I primi due webinar della rassegna Riprogettiamo il futuro, promossa Fondazione Mario Diana, hanno tracciato piste di lavoro concrete per imprese, politica, società civile. Martedì 7 e giovedì 9 luglio i nuovi appuntamenti.
“Serve più giustizia nel futuro del dopo Covid-19. Una giustizia climatica, sociale, nell’economia, nelle leggi, nella lotta al razzismo dove non si può essere comodi o attaccati al potere”. Miriam Martinelli, 16 anni, attivista per il clima e l’ambiente, ha ben chiaro cosa sarà il nostro presente e il nostro domani dopo mesi di quarantena, smartworking e ora in questi primi passi di normalità che ci stanno mettendo alla prova come comunità, come Paese. Miriam, assieme al senatore Tommaso Sodano e alla professoressa di management Alessandra Storlazzi è stata la protagonista di Casa Comune, il secondo webinar che la Fondazione ha lanciato per riprogettare il futuro anche dell’ambiente dopo lo shock del Coronavirus. Assieme alla giustizia servono anche nuove relazioni con il territorio, nuove relazioni in economia, nuove relazioni tra impresa e cittadinanza, secondo la Storlazzi che nella sua esperienza di economista sa quanto isolamento faccia rima con fallimento. In questo futuro del dopo Covid serve la passione della solidarietà per non lasciare indietro nessuno secondo l’ex senatore Sodano, che dai webinar esce risollevato e più fiducioso nel futuro, ancora trasformabile, ancora capace di riunire i piani della vita quotidiana di una città, di una comunità.
In un concreto vocabolario civile che i webinar “Riprogettiamo il futuro” vogliono scrivere, la parola comunità è quella scelta da Elisabetta Soglio responsabile del settimanale Buone Notizie del Corriere della Sera e tra gli ospiti del primo laboratorio online Provocazioni sul futuro. “Solo con un’economia di comunità, un’impresa di comunità, e una cura di comunità ci può essere un futuro più equo e sostenibile, con maggiore coesione e opportunità per tutti: un futuro di buone notizie insomma”, insiste la Soglio. “Bisogna scegliere tra tanti futuri e poi progettarli e agire di conseguenza”, secondo Enrico Giovanni, docente di statistica economica, portavoce di AsVis e già presidente dell’Istat. Le sue parole di futuro sono dedicate ai giovani che “chiedono innovazione, un’economia diversa, giustizia ambientale” e propone di inserire lo sviluppo sostenibile come principio della Costituzione e di lavorare ad una legge in bozza per far sì che si maturi una seria giustizia generazionale che si curi anzitutto delle future generazioni.
Il futuro del Covid si declinerà in termini di Prossimità, martedì 7 luglio alle 18 sul canale della Fondazione insieme ad Antonello Giannotti, direttore Caritas Diocesi di Caserta, Jesús Morán, filosofo – copresidente del Movimento dei Focolari Italia e Daniela Martucci, vicepresidente Comunità Nuovi Orizzonti. Mentre il 9 luglio, sempre alle 18, si parlerà di Giustizia sociale con don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera Contro le Mafie, Flavia Cerino, avvocato esperta di immigrazione e consigliere di EdCspa, Toni Mira, caporedattore di Avvenire.